Apri il libro della sera alla pagina
in cui la luna, la luna sempre, appare
tra due nuvole, spostandosi così piano che parrà
siano trascorse ore prima che tu giunga alla pagina seguente
dove la luna, ora più luminosa, fa scendere un sentiero
per condurti via da ciò che hai conosciuto
entro i luoghi in cui quello che ti eri augurato si avvera,
la sua sillaba solitaria come una frase sospesa
sull’orlo del significato, in attesa che tu ne dica il nome
una volta ancora mentre alzi gli occhi dalla pagina
e chiudi il libro, sentendo ancora com’era
soffermarsi in quella luce, quell’improvviso paradiso di suono.
Mark Strand, Uomo e cammello (Lo Specchio- Mondadori)
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Moon
Open the book of evening to the page
where the moon, always the moon, appears
between two clouds, moving so slowly that hours
will seem to have passed before you reach the next page
where the moon, now brighter, lowers a path
to lead you away from what you have known
into those places where what you had wished for happens,
its lone syllable like a sentence poised
at the edge of sense, waiting for you to say its name
once more as you lift your eyes from the page
and close the book, still feeling what it was like
to dwell in that light, that sudden paradise of sound.
Mark Strand , Man and Camel ( Knopf Doubleday Publishing Group, 2008)
[Foto: Joisey Showa]
Ora una perla lunare dalla tua biblioteca lirica… grazie!
Da tenere ben stretta … e passare non appena possibile 😉 grazie Franz! Buona serata 🙂
je te donnerais les perles de plui… :*
… Merci 🙂
:*
Veramente è una perla, Franz..
sull’orlo del significato, in attesa che tu ne dica il nome
una volta ancora mentre alzi gli occhi dalla pagina
🙂
“and close the book, still feeling what it was like
to dwell in that light, that sudden paradise of sound.”
senza parole di commento, ma con mia grande emozione
Gilda cara, grazie.
❤
gb
…e sempre un’immagine giusta bella per versi così grandi.
Sei brava davvero, Gilda cara.
🙂
gb
Grazie mille Gelso cara :*
Grazie per essere passata a regalarci un po ‘ della tua sensibilità, nonostante gli impegni… 😚
Tu sei così brava nel donare poesie di un respiro così ampio che… io mi fermo un pochino nel tuo blog a leggere, a guardare, a emozionarmi.
A presto, Gilda.
🙂 :*
gb